Variazioni Regionali e Settori Immobiliari
Le variazioni congiunturali mostrano un declino nelle compravendite abitative in tutte le regioni, con il Nord-ovest in calo del 5,9%, il Nord-est del 5,1%, il Sud del 4,1%, e il Centro del 2,4%. Un'eccezione è rappresentata dalle Isole, che hanno mantenuto una stabilità con un leggero aumento dello 0,1%. A livello economico, si evidenzia una diminuzione a livello nazionale, con il Nord-ovest in testa con una riduzione del 5,4%, seguito dalle Isole (-3,2%), il Centro (-3,0%), il Sud (-0,6%), e il Nord-est (-0,4%).
La stragrande maggioranza delle convenzioni (94,0%) riguarda trasferimenti di proprietà ad uso abitativo (221.514), mentre il 5,7% è destinato a uso economico (13.373) e lo 0,4% a uso speciale e multiproprietà (838).
Rispetto al secondo trimestre 2022, le transazioni immobiliari evidenziano una contrazione del 16,7% nel settore abitativo e dell'1,5% in quello economico.
Analisi Territoriale e Prospettive
A livello territoriale, il settore abitativo mostra variazioni percentuali negative su base annua in tutto il Paese: Nord-ovest -21,6%, Centro -17,8%, Sud -14,8%, Nord-est -13,8%, e Isole -5,5%. Il settore economico mostra un calo nel Nord-ovest (-6,5%), nel Centro (-6,4%), e nelle Isole (-4,2%), mentre si registrano incrementi nel Nord-est (+6,2%) e al Sud (+4,9%). Le compravendite diminuiscono sia nei grandi che nei piccoli centri nel settore abitativo (rispettivamente -20,9% e -13,5%), mentre nel settore economico diminuiscono nei grandi centri (-6,6%) e aumentano nei piccoli (+2,1%).
Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e ipoteche immobiliari, pari a 78.512, riflettono una diminuzione del 7,3% rispetto al trimestre precedente e del 35,3% su base annua. Questo declino coinvolge tutte le regioni, con diminuzioni congiunturali del 9,5% al Sud, dell'8,4% nel Nord-ovest, del 7,6% nel Nord-est, del 6,3% nelle Isole, e del 3,9% al Centro. Le diminuzioni annuali sono più marcate, con il Nord-ovest in testa con un calo del 40,6%, seguito dal Centro (-36,2%), Sud (-32,5%), Nord-est (-30,4%), Isole (-27,6%), città metropolitane (-39,5%), e piccoli centri (-31,7%).
Quadro Generale nel I Semestre 2023: Tendenze e Sfide
Analizzando il primo semestre del 2023, il mercato immobiliare ha registrato 446.416 convenzioni notarili di compravendita, evidenziando una diminuzione del 13,7% rispetto allo stesso periodo nel 2022. Questa contrazione interessa principalmente il settore abitativo (-14,4%), con variazioni negative più accentuate nel Nord-ovest (-19,3%) e al Centro (-17,0%), e meno pronunciate nel Nord-est (-11,1%), Sud (-10,2%), e Isole (-5,2%). Il settore economico mantiene una stabilità a livello nazionale, ma presenta differenze regionali: crescita al Sud (+5,2%) e nel Nord-est (+4,6%), contrazione al Centro (-4,2%), Nord-ovest (-3,1%), e nelle Isole (-1,8%).
Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e ipoteche immobiliari, pari a 152.094 nel primo semestre del 2023, riflettono una forte diminuzione del 33,3%. Questa tendenza è più marcata nel Nord-ovest (-38,7%) e nel Centro (-35,1%), mentre è meno accentuata al Sud (-29,2%), Nord-est (-28,1%), e Isole (-26,6%). Fonte: Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT).
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