Turismo Invernale in Crescita: +10% negli Affitti Brevi e +1,2% nelle Compravendite di Seconde Case

I dati Fiaip confermano una spinta al mercato immobiliare turistico, con maggiori affitti brevi e interesse per le seconde case.

Con il 54% delle agenzie immobiliari che gestisce locazioni brevi, la richiesta turistica continua a crescere, rafforzando la fiducia nei servizi professionali delle agenzie.

Per la prossima stagione invernale, si prevede un ulteriore +10% nelle locazioni turistiche, con un focus sugli affitti di case indipendenti o ampi appartamenti.

Questa tendenza è supportata dall'incremento del 5% nei canoni di affitto, evidenziando la preferenza dei proprietari per le locazioni brevi a discapito di quelle ordinarie.

I rendimenti medi lordi da locazione delle seconde case, tra il 6% e il 9%, stanno spingendo sempre più investitori verso la prospettiva di locazioni turistiche, soprattutto in appartamenti nelle grandi città d'arte e rinomate località balneari e montane.

La crescente esigenza di tutele contro rischi morosi o danneggiamenti agli immobili è un altro motivo dietro la preferenza per le locazioni brevi.

Le famiglie italiane, per la prossima stagione invernale, affitteranno case mediamente per una settimana, spendendo tra 900 e 1500 euro.

Inoltre, si anticipa una crescita significativa degli affitti brevi da parte degli stranieri, specialmente provenienti da Germania, Francia e Austria, che sceglieranno l'Italia come meta per le vacanze invernali attraverso locazioni turistiche.

La percentuale di acquisti di seconde case da parte di privati cittadini è salita all'88,27% delle compravendite complessive nei primi nove mesi del 2023.

Nonostante le preoccupazioni legate a conflitti militari e impatti economici, le compravendite di seconde case crescono del 1,2% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Il ricorso al credito è notevolmente diminuito, rendendo l'acquisto di seconde case più accessibile.

In conclusione, dal Centro Studi Fiaip, fanno sapere che il dinamismo crescente nel mercato immobiliare turistico, evidenziato dall'incremento degli affitti brevi e delle compravendite di seconde case. L'aumento dei rendimenti e l'assenza di rischi morosi stanno spingendo sempre più turisti a fidarsi dei servizi professionali offerti dalle agenzie immobiliari.

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